martedì 23 giugno 2009

FATELA GIRARE A TUTTI PER FAVORE!!!!!



Per l'amor di Dio, aiutaci a diffondere questa foto al maggior numero possibile di persone. Questa bimba è stata sequestrata in una spiaggia di S. Paolo Brasile (Praia de Engenho). Invia la foto, il costo è zero e può aiutare molto. Dio di sicuro ti ricompenserà. Oggi stai aiutando qualcuno, domani tu potrai essere aiutato. Pensa solo a questo! Non essere indifferente. Che Dio benedica tutti quelli che ci aiutano. Paqui GARCIA 964 517056 - 605 279195
Ho ricevuto questo appello e lo giro a voi. Fate quello che vi dice il cuore.
Daniele Barbarotto

giovedì 18 giugno 2009

Lunedì niente carne!


"Non mangiate carne almeno il lunedì." Questa la proposta dell’ex Beatles Paul McCartney. Vegetariano da parecchi anni, è stato l’ultimo vip in ordine di tempo a prestarsi come testimonial nelle campagne di Peta per un’alimentazione vegetariana. In un’intervista al periodico "The Grocer" invita i britannici a fare a meno della carne per un giorno alla settimana. Obiettivo dei lunedì vegetariani lanciati dal cantante è combattere i cambiamenti climatici. Effettivamente dal punto di vista dell’effetto serra la carne è peggio del Suv. Produrre un chilo di carne, praticamente, vuol dire introdurre nell’atmosfera tanta anidride carbonica (il gas dell’effetto serra) quanta se ne produce guidando per tre ore un Suv e lasciando per giunta le luci di casa tutte accese. Senza contare che per nutrire il bestiame si sottraggono enormi quantità di acqua e terreno agricolo alla produzione di cibo destinato agli uomini. La carne “restituisce” solo una piccolissima parte del nutrimento che un animale ha consumato durante la sua vita. Per ottenere un chilo di carne ci vogliono da 3 a 10 chili di proteine vegetali e 16.000 litri d’acqua. Nell’intervista a "The Grocer" McCartney ha precisato che i lunedì vegetariani sono un po’ come svolgere attività fisica, con in più il vantaggio di favorire l’ambiente. Ha pure evidenziato che una delle più significative conclusioni di un rapporto Onu sui cambiamenti climatici è proprio che bisognerebbe mangiare meno carne. Per allevare gli animali occorrono quantità enormi di acqua e granaglie; inoltre si produce tanto inquinamento che concorre ad aggravare l'effetto serra. Questa idea dei lunedì vegetariani può costituire davvero una valida soluzione per ridurre l’inquinamento e l’effetto serra. E' una proposta che merita di essere accolta.
Daniele Barbarotto

domenica 14 giugno 2009

Sono un diavoletto



Ridacchio a più non posso! / Mi permetto di fare / centinaia di saltelli / sopra un mucchio di peccatori incalliti. / Al vedere un cespuglio piangente /mi prendono empatici pensieri. / Dopo un po', le corna piego / e verso sommesse lacrimucce. / Ma mi concedo i divertimenti / tutte le volte che voglio, / perché sono quel che sono.

Daniele Barbarotto

mercoledì 10 giugno 2009

Tuffatevi nel mare di TU SEI LUCE



Cari amici, ho un gruppo su Facebook che si chiama TU SEI LUCE. Ci occupiamo di spiritualità a tutto tondo e in piena libertà. Chi entra nel gruppo sveste i panni denominazionali e da persona trasparente e indipendente si confronta amichevolmente con gli altri iscritti. Trattiamo degli argomenti che possono aiutarci a crescere nello Spirito, ma anche di ufologia, extraterrestri, 2012, esoterismo, benessere, salute psicologica, ecc. Iscriversi a Facebook è facile e gratuito. Vi aspetto nel mio gruppo. So che ne ricaverete vantaggi non indifferenti. Potrete scrivere un vostro commento, porre domande o altro, a piacere vostro. Venite intanto a dare un'occhiata. E poi, se vi va, tuffatevi nel beato mare di TU SEI LUCE. Vi saluto, vi abbraccio e vi aspetto dall'altra parte. Ciao e grazie!
Daniele barbarotto

lunedì 8 giugno 2009

L'avvenire è di chi spera



Tu vivi tanto quanto speri. / La speranza è la tua segreta energia. / Tu sei la meta che scegli. / Se speri bene ti cambi la vita / e la cambi a chi ti sta intorno. /

DANIELE BARBAROTTO

giovedì 4 giugno 2009

Uno col Tutto


Beatamente accoccolato / ai piedi di un possente albero / ammantato di verde freschezza, / odo il concerto musicale / del tronco, dei rami e delle foglie. / Profumi di gioia m'inebriano / mentre il mio cuore brilla d'amore.
Daniele Barbarotto

lunedì 1 giugno 2009

Continua a cantare, Michael!



Come qualsiasi buona mamma, quando Karen seppe che stava aspettando un bebè, fece di tutto per aiutare suo figlio Michael di tre anni a prepararsi per questo nuovo evento. Seppero che il nuovo bebè era una bambina e, giorno e notte, Michael cantava alla sua sorellina che si trovava nel ventre di sua madre. Egli si stava affezionando alla sua sorellina nonostante non la conoscesse. La gravidanza di Karen progredì normalmente. In tempo cominciarono le doglie, i dolori erano ogni cinque, ogni tre e, finalmente, ogni minuto. Ma una complicazione si presentò improvvisamente: Karen ebbe ore di travaglio prima di partorire. Poi, dopo molte ore di lotta, la sorellina di Michael nacque, ma in pessime condizioni. La portarono subito con l'ambulanza all'Unità di terapia intensiva, sezione neonatale, dell'Ospedale St. Mary in Knoxville, Tennessee (USA). I giorni passavano e la bimba peggiorava. I pediatri dissero ai genitori: "Ci sono poche speranze, preparatevi al peggio". Karen e suo marito contattarono il cimitero locale ... Tuttavia, il piccolo Michael chiedeva a gran voce che gli lasciassero vedere la sua sorellina. "Voglio cantarle una canzoncina", ripeteva insistentemente. Non era permessa l'entrata di bambini nella Terapia Intensiva, ma Michael continuava a dire che voleva cantare per la sua sorellina. All'improvviso Karen si decise, portò Michael a vedere la sua sorellina, con o senza autorizzazione! Un'infermiera si rese conto dell'accaduto e si infuriò, ma Karen era irremovibile. Alzò Michael e lo portò accanto al letto della sorellina. Egli guardò la piccolina. Dopo un atttimo si mise a cantare. Michael le cantò la canzone "You're my sunshine": Sei la mia luce del sole, la mia unica luce, tu mi fai felice quando il cielo è grigio ...". Quasi da subito, la bimba cominciò a rispondere agli stimoli della voce di Michael, il suo polso cominciò a normalizzarsi. "Continua a cantare, Michael", gli chiedeva disperatamente sua mamma, con le lacrime agli occhi. Ed il bambino continuava: "Tu non saprai mai, amore, quanto ti amo. Per favore, non ti portare la mia luce del sole ...". Mentre Michael cantava, la bimba si muoveva e la sua respirazione diventava soave come quella di un gattino quando l'accarezzano. La sorellina di Michael si rilassava sempre più e finì per addormentarsi. "Continua a cantare, Michael", diceva ora pure l'infermiera, tra le lacrime. Il giorno dopo, la piccola era in perfette condizioni di salute. La rivista "Woman's Day" lo chiamò "Il miracolo della canzone del fratello". Ogni commento è superfluo. Consentitemi di aggiungere solo queste poche parole: non arrendetevi mai per le persone che amate. "La vostra fede sia fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio" (1 Cor. 2:5). La fede e l'amore sono potentissimi, specialmente quelli dei bambini. Confidate in Dio e date ascolto al vostro cuore piuttosto che alla fredda e sterile logica.
DANIELE BARBAROTTO