mercoledì 27 gennaio 2010

Empatia



Se noti che un amico sta male, /
se vedi che è parecchio triste /
abbraccialo forte per fargli /
comprendere che soffri con lui. /
Lascia stare le parole che spesso /
non mitigano per niente il dolore /
e sono come il sale sulla piaga /
aperta che sanguina ancora. /
Rammenta che uno sguardo può dare /
più aiuto di tanti discorsi. /
Rimani accanto a chi piange, /
resta vicino a chi soffre! /

Daniele Barbarotto

lunedì 25 gennaio 2010

Perché uccidete gli animali e li mangiate?



Si sente ripetere in varie trasmissioni televisive che in Italia ci sono 6 milioni di vegetariani. Una volta erano quattro gatti, ma dagli anni '80 questo esercito ha cominciato ad ingrossarsi. Oggi come oggi, mangiare in modo alternativo è quasi una moda. Ma, moda o non moda, non mangiare carne è una scelta intelligente. Oltre che gustosa e leggera, la dieta vegetariana è nonviolenta e pacifica. Infatti risparmia la vita a milioni di animali tra capponi, caprette, maialini, vitelli, ecc. Le cifre della mattanza sono impressionanti. Nel Bel Paese 600 milioni di animali vengono uccisi ogni anno per finire sulle tavole dei carnivori: 570 milioni di polli, 9 milioni di suini, 6 milioni di agnelli, 4 milioni di manzi, 2 di conigli, 2 di vitelli, 3 di pecore e capretti, 500.000 equini. Mangiare vegetariano è anzitutto un'opzione etica, ma è pure un modo per rimettersi in forma e liberarsi dalle scorie accumulate. La dieta vegetariana è ricca di vitamine, sali minerali e fibre e aiuta l'organismo a restare giovane. Se poi si pensa agli antibiotici, agli anabolizzanti, ai sulfamidici e alle tossine presenti nelle carni, chi decide di mangiare vegetariano compie due volte una scelta di salute.

Daniele Barbarotto

mercoledì 20 gennaio 2010

Vogliamo costruire un pianeta di pace?



Impegniamoci in tutti i modi possibili e immaginabili per portare pace alle nazioni. In un mondo funestato da ingiustizie, devastazioni, guerre e violenze, c'è bisogno di persone, credenti e non, che lavorino insieme col proposito di portare pace e giustizia dappertutto. Dobbiamo camminare insieme ad altri uomini e donne, disposti a lavorare per costruire un mondo più giusto dove si affermino la giustizia e la solidarietà. Lavorare per questo progetto può dare un senso al nostro essere uomini veramente evoluti, rendendoci capaci di coniugare il bisogno di trascendenza con la nostra responsabilità nelle questioni terrene. Questa è la Verità in cui credo: una Verità che sappia essere stimolo di rinnovamento e di promozione sociale per tutta l'umanità. Non mi piace la gente ripiegata narcisiticamente su sé stessa e sui propri egoistici interessi, incapace di dialogare con gli altri, pronta solo a giudicarli e mai a capirli. Mi piace invece la gente dal cuore grande e dalla mente aperta. Mi piacciono i diffusori di pace!

Daniele Barbarotto

venerdì 15 gennaio 2010

Terremoto ad Haiti



O Signore pien d’Amore,
porta Luce al nostro cuore.
Siamo tristi e pur tremanti.
Non sappiamo andare avanti!
Vorremmo scovare tutti
quelli che cadon nei flutti,
tra scosse, fumo e macerie.
Che destino, che intemperie!
Gl’”angeli” sappian trovare
le persone da salvare.
Ognun faccia la sua parte,
solidale ma con arte.

Daniele Barbarotto