Mentre salgo le scale / dell'instancabile memoria, / fuori da un negozio / un ragazzo passa / la vernice sul pannello / delle giornaliere illusioni. / Intanto io covo nel cuore / la speranza che / le positive profezie / non si mutino in effimere / bollicine di sapone. / Il mio angelo dice che / presto una deliziosa danza / ci porterà gioia e libertà.
Daniele BARBAROTTO
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