Puoi crescere il tuo bambino come lacto-ovo-vegetariano o come vegano (vegetariano stretto). Sappi che le diete vegetariane sono adatte ad ogni periodo della vita. "L'American Dietetic Association ed i Dietitians of Canada affermano che le diete vegetariane correttamente bilanciate sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale e che comportano benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. (...) Le diete vegane ben bilanciate ed altri tipi di diete vegetariane risultano appropriate per tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia ed adolescenza." Se vuoi saperne di più sulla posizione di Medici e Dietisti sulle diete veg, leggi qui: http://www.scienzavegetariana.it/ C'è anche la sezione: bambini vegetariani. Il famoso pediatra Luciano Proietti ha scritto un libro intitolato: "Figli vegetariani". Te ne consiglio caldamente la lettura. Luciano Proietti, medico pediatra con alle spalle un’esperienza sul campo, oltre che padre di tre figli, illustra come allo stato delle odierne acquisizioni scientifiche non solo sia possibile, ma vada sostenuta la scelta di un’alimentazione vegetariana nel bambino. Queste considerazioni sono il risultato di una lunga ricerca svolta dall’autore presso il Centro di auxologia della Clinica pediatrica dell’Università di Torino e di una raccolta di dati sui bambini vegetariani italiani, in collaborazione con l’Associazione Vegetariana Italiana (Avi), la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (Ssnv) e i Centri di Nascita Naturale. Ne è scaturita una banca dati con più di 2mila bambini cresciuti con una dieta lacto-ovo-vegetariana (la maggior parte) e lacto-vegetariana o vegana, in modo esclusivo almeno fino ai 3 anni e in molti casi mantenuta anche successivamente. Un’alimentazione priva di proteine animali infatti, non solo è compatibile con le indicazioni dei Larn (Livelli di Assunzione Raccomandata dei Nutrienti), ma nei primi due, tre anni di vita dovrebbe essere l’alimentazione raccomandata essendo la più fisiologica e quindi la più salutare. Negli anni successivi la dieta vegetariana e vegana può diventare anche uno spunto per invitare il bambino a riflettere e comprendere l’importanza del rispetto di sé stessi, degli animali e dell’ambiente. Ecco perché l'opzione vegetariana è un investimento in «salute» di proporzioni enormi per la società futura, su cui dovrebbero riflettere i responsabili della salute pubblica. "Figli vegetariani" è un manuale pratico e completo rivolto a genitori ed educatori, ricco di preziose indicazioni per un'alimentazione in armonia con le leggi naturali, basata su un’ampia esperienza e un solido senso pratico. Luciano Proietti è nato a Torino il 22 aprile 1948. A quattordici anni decide il suo percorso di vita: diventare medico e successivamente missionario. Questo percorso è condizionato dall’ambiente famigliare, profondamente religioso, e dalla «scoperta» del dottor Albert Schweitzer attraverso i suoi scritti. L’interesse per l’alimentazione vegetariana nasce successivamente, quando intorno ai diciotto anni viene in contatto col pensiero gandhiano. L’inizio dell’università coincide dapprima con l’impegno sociale: come capo scout e al servizio degli emarginati presso il Gruppo Abele con l’apertura del primo centro antidroga in Italia (1970); e successivamente con l’impegno politico nel Movimento antimilitarista nonviolento fondato da Capitini, che diede origine in Italia al Movimento vegetariano con la prima Associazione Vegetariana Italiana (Avi). Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, si è specializzato in pediatria e inizia a occuparsi di nutrizione, specialmente di vegetarismo, macrobiotica e igienismo, con particolare riferimento all’età pediatrica. Nel 1975 svolge le prime ricerche in Italia sull’alimentazione vegetariana nel bambino presso il Centro di auxologia della Clinica Pediatrica dell’Università di Torino, diretto dal professor Lodovico Benso, con le prime valutazioni auxologiche di bambini vegetariani. Padre di tre figli, d’accordo con la moglie Carla, ha scelto di mantenere con i figli una rigorosa dieta vegetariana in famiglia e lasciare decidere a loro, al momento dell’ingresso nella scuola, cosa mangiare, spiegando le ragioni della propria scelta. I bambini vegetariani sono molto più in forma e più sani dei bambini che mangiano corpi morti. I genitori ancora ignoranti sono convinti che un bambino ha bisogno di animali morti per star bene. Così gli fanno mangiare prodotti a base di carne. Il bimbo carnivoro diventerà obeso con il colesterolo alto a 5 anni. Il bimbo vegetariano, fortunatissimo di avere dei genitori evoluti, sarà molto più sveglio e attivo di un bimbo appesantito da cadaveri. I vegetariani pesano, in media, circa il 10% in meno rispetto agli onnivori. Così il vegetarianesimo può proteggere dall'obesità e perciò dalla predisposizione al diabete e alle malattie cardiovascolari. Cara mamma vegetariana o vegana, se hai dei dubbi consulta un nutrizionista. Ma fai attenzione. Alcuni professionisti della nutrizione non sono abbastanza informati e favorevoli riguardo alle diete vegetariane. Puoi interpellare le associazioni dietetiche e chiedere di un dietologo esperto in vegetarianesimo [in Italia si possono trovare nominativi di medici, tra cui molti dietologi, favorevoli e/o esperti di vegetarianesimo, divisi per regione, sul sito www.scienzavegetariana.it]. Sia ben chiaro che non vi sono rischi connessi all'alimentazione vegetariana nell'infanzia e, recentemente, tale concetto è stato ribadito dalle autorevoli linee guida dell'American Dietetic Association e dei Dietitians of Canada (ADA) che nella loro "Posizione Ufficiale sulle Diete Vegetariane", redatta da associazioni di nutrizionisti. Rispetto a quanto precedentemente dichiarato nel 2003 viene ribadita l'adeguatezza nutrizionale delle diete vegetariane in tutti gli stadi del ciclo vitale, con ancora maggiore evidenza della validità di questo tipo di alimentazione nella prevenzione e nel trattamento delle più importanti malattie croniche. In apertura del documento si legge: "E' posizione dell'American Dietetic Association che le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti".
DANIELE BARBAROTTO
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