Tutte le volte che ci sono differenze di opinioni, dovremmo apprezzarle e rallegrarci di non essere la copia carbone gli uni degli altri. Propongo di considerare gli altri come portatori di un frammento di verità che ci manca. Nessuno è depositario della verità assoluta, completa; ma insieme possiamo concorrere a scoprirla. Partendo dal presupposto che le varie opinioni sono tra loro complementari, possiamo gettare le basi dell'armonia, della tolleranza, della cooperazione, della solidarietà e della pace. Così nessuno monopolizzerà la verità e ciascuno assimilerà quanto ritiene valido, secondo il proprio livello culturale.
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Daniele Barbarotto
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