"Festina lente" ("Affrettati piano") è un motto attribuito all'Imperatore Augusto dallo scrittore latino Svetonio. Oggi tutti viviamo a ritmi frenetici, ma faremmo meglio a rallentare un po'. Dovremmo adottare la virtù della lentezza. Questo non significa che dovremmo sempre procedere adagio; ma farlo di tanto in tanto ci consentirebbe di guardare la nostra vita e renderci conto che ci sono anche tante cose belle. Introdurre un po' di lentezza nella nostra quotidianità, fermarci un attimo, salutare le persone in ascensore, sorridere, essere gentili, sono esercizi che al principio possono sembrare forzature. Ma poi ci procurano vantaggi non indifferenti. Se siamo in coda al supermercato, invece di sbuffare nervosamente, potremmo fare due chiacchiere con chi ci sta attorno. Mi piace il detto: "Chi va piano, va sano e va lontano." Non dovremmo correre per le scale della metropolitana, tanto entro pochi minuti arriverà un altro treno. A volte incontriamo un amico per strada e neppure ci fermiamo 10 secondi per stringergli la mano. Andiamo dannatamente di corsa e più facciamo così, più la salute e la felicità si allontanano. Quindi, ricordiamoci di diventare amici della lentezza. Concludo con il motto tanto caro alla mia amica Sonia Maggy Guerra: VIVI CON LENTEZZA E GODITI LA BREZZA! E voi, che ne dite?
Daniele Barbarotto
2 commenti:
Dico che hai perfettamente ragione caro Daniele. Bisognerebbe mettere in pratica questa saggezza almeno ogni tanto nell'arco della giornata.
Un bacio.
Hadraniel
Mettendo in pratica l'arte della lentezza, lo stress comincia a battere in ritirata e il quotidiano vivere si fa più sereno.
Ciao Hadraniel e grazie per i tuoi commenti chiari e incisivi.
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