giovedì 9 maggio 2013

PREGHIERA DI IABEZ, un segreto che viene da secoli lontani



"DIO, BENEDICIMI, TI PREGO; ALLARGA I MIEI CONFINI;
SIA LA TUA MANO CON ME E PERMETTIMI DI 
VIVERE SEMPRE ESPERIENZE GIOIOSE. 
TU ESAUDISCI LE MIE PREGHIERE!!
SIGNORE, GRAZIE DI TUTTO!
TI AMO, TI BENEDICO
E TI LODO. AMEN."




Miei favolosi Amici nella Luce
sto per parlarvi del potere di
una semplicissima preghiera!

State per conoscere una
preghiera che è antichissima 
e nel contempo efficacissima.
Si tratta della preghiera di
un uomo chiamato Iabez.

Con questa preghiera potete
chiedere e ottenere grandi
e abbondanti benedizioni.

E' una formula brevissima che
attiva subito la potenza di Dio. 
Infatti, ben presto noterete come
questa bellissima e facile preghiera,
recitata quotidianamente, possa 
aiutarvi a vivere espansivamente
in tutte le aree della vostra vita.
Preparatevi a restarne sorpresi.

Voglio dirlo il più chiaramente possibile:
la preghiera di Iabez vi proietterà
nella dimensione dei miracoli.

Ho scoperto questa portentosa preghiera 
attraverso un libro di Bruce Wilkinson.

Questa preghiera ha cambiato
in modo vermente radicale
la mia visione della vita.

Ed ecco a voi LA PREGHIERA DI IABEZ
così come la riporta il testo biblico.
Più avanti in grassetto trovate
la mia versione adattata.

"Dio, benedicimi, ti prego; allarga i miei confini;
sia la tua mano con me e preservami dal male
in modo che io non debba soffrire"
(1 Cronache 4:10)

Recitando questa preghiera possiamo
vivere alla massima espressione.
Questa elementare preghiera
può fare cose strabilianti.
Recitatela più volte nel
corso di ogni giorno:
nella vostra vita si
scatenerà una vera
e propria rivoluzione.

Iabez aspirava a svilupparsi e a realizzare di più
e l'Universo gli accordò quanto aveva chiesto.

Ogni giorno recito diverse volte la preghiera di Iabez.
Mi sono permesso di farne una versione amplificata
e modificata in base ai principi della Gratitudine,
del pensiero positivo e (perché no?) della PNL.

"DIO, BENEDICIMI, TI PREGO; ALLARGA I MIEI CONFINI;
SIA LA TUA MANO CON ME E PERMETTIMI DI 
VIVERE SEMPRE ESPERIENZE GIOIOSE.
TU ESAUDISCI LE MIE PREGHIERE!!
SIGNORE, GRAZIE DI TUTTO!
TI AMO, TI BENEDICO
E TI LODO. AMEN."

Questa preghiera spalanca la porta ad infinite benedizioni.
Recitatela con calma ed in modo assolutamente naturale.
Riceverete risposte stupefacenti oltre le vostre attese.
Questa preghiera infatti pone l'onnipotenza divina al
vostro servizio. Vedrete che il Signore dell'Universo
è più che disposto a darvi le cose che gli chiedete.

Chi è Iabez? E' un personaggio misterioso.
Lo troviamo celato nella parte sicuramente
meno consultata della Bibbia. La sua storia
è narrata in uno dei libri che apriamo di meno.
E' molto curioso: i primi 9 capitoli del 1° libro
delle Cronache sono costituiti di elenchi dei
componenti dell'albero genealogico delle tribù.
Da Abramo si procede avanti per centinaia d'anni. 
C'è una lunga lista di nomi, e niente altro. Incredibile.
I nomi sono oltre 500. Tutto ciò è più che sufficiente
a far passare la voglia di leggere pure ai lettori accaniti.
Tuttavia, in mezzo a quella foresta di nomi, nel 4° capitolo,
versi 9 e 10, sbuca fuori questa concissima e bella storia:

"Iabez fu più onorato dei suoi fratelli;
sua madre lo aveva chiamato Iabez
perché diceva: l'ho partorito con
dolore. Iabez invocò il Dio d'Israele
dicendo: Benedicimi ..."

Iabez, eleva a Dio una preghiera
semplice schietta e direttissima,
e ottiene la benedizione di Dio.

Analizziamo questa preghiera. Essa contiene
quattro richieste, tutte nobili e sensatissime.

Cosa c'è di formidabile nella preghiera di Iabez?
Andiamo a radiografarla. Se scandagliamo a fondo,
se leggiamo tra le righe, scoviamo una poderosa
rottura di schemi e vediamo che viene neutralizzato
il modo comune e limitante di formulare le preghiere.

Tra poco vi mostrerò come ogni richiesta di Iabez
possa sprigionare in modo eclatante il potere
cosmico nella vostra vita di tutti i giorni.

Potete vivere senza limiti !!

Ciò che sto condividendo con voi in questa Nota,
apre la vostra vita all'azione soprannaturale.
Questa preghiera sta producendo in me
cambiamenti significativi e decisivi.
Dio mi sta effettivamente 
benedicendo ogni dì.

Ho il dovere di dirlo con franchezza:
questa preghiera funziona benissimo.

1a Richiesta: "Dio, benedicimi, ti prego ..."

Una persona di fede per prima cosa domanda a Dio di benedirla.
Iabez sa che la benedizione divina è d'importanza primaria. 
Lui vuole vivere una vita degna di essere vissuta,
una vita reale, piena, una vita gratificante.

Possiamo anche noi pregare come Iabez?
Certo che possiamo! Chi può impedircelo?

Io sono convinto che tante benedizioni restano lassù
per il semplicissimo fatto che nessuno uomo le reclama.

Iabez viveva nel sud d'Israele, durante il periodo dei Giudici.
Apparteneva alla tribù di Giuda e divenne il leader di un clan.
La sua bellissima storia comincia col suo nome. nome strano.
In ebraico la parola "Iabez" significa "dolore". Secondo una
traduzione assai letterale viol dire: "Egli causa (o causerà)
dolore". Come inizio la storia di Iabez non è per nulla
promettente. Tutti i bambini, nascendo causano un
certo dolore alle loro madri, ma Iabes causò a sua 
madre un dolore così grande che ella stabilì di
ricordarlo mettendogli il nome che sappiamo.
Forse il periodo di gestazione o il parto
furono particolarmente traumatici.
O fose il dolore della madre fu 
di tipo psicologico. Oppure il padre
del bambino la abbandonò o morì.
Oppure la famiglia si trovò a fronteggiare
difficoltà economiche e l'idea di sfamare
un'altra bocca creava un'ansia non indifferente.
Insomma, non sappiamo che cosa provocò
tremendo dolore in quella madre angosciata.

Iabez crebbe con un nome che qualsiasi ragazzo
avrebbe odiato e detestato con tutto se stesso.
Immaginiamo quante prese in giro, quanti insulti
deve aver sopportato con un nome così strano!!

Ma il problema più grosso riguardava il suo avvenire.
Con un nome del genere era pressoché impossibile
avere un brillante futuro. Ricordiamoci che a quei
tempi un nome veniva considerato alla stregua
di una profezia. Che cosa ci si poteva attendere
da un nome che significa "dolore"? Proprio nulla.

Iabez aveva ottime ragioni per essere preoccupato.
Le sue prospettive non erano rosee; ma lui non si
scoraggiò, non si dette per vinto. Iabez escogitò
la maniera di liberarsi da quell'infausto destino.
Chiese a Dio di mutargli la sorte. Sperava e
credeva nel Dio dei miracoli, il Signore che
offre nuove opportunità. Pertanto Iabez
pregò per poter ricevere delle benedizioni.
E quest'uomo sfortunato entra in una vita
riuscita, esuberante, felice e straordinaria. 

La vicenda di Iabez ci dice che quando chiediamo
la benedizione di Dio come la cosa più urgente,
ci immergiamo nel fiume della volontà divina,
nel corso della potenza illimitata, nel flusso
dei piani che il Signore ha per ognuno di noi.
Come risultato la nostra vita sarà costellata
da una serie interminabile d'avvenimenti positivi.

Se chiediamo le benedizioni, Dio è pronto a darcele.
Dio desidera compiere bellissime, grandi cose per noi.

Sta scritto: "Chiedete e vi sarà dato" (Matteo 7:7).
Si deve chiedere, ma si deve farlo per bene.
"Non avete, perché non domandate, domandate
e non ricevete, perché domandate male." (Giacomo 4:2).

Non ci sono limiti alle benedizioni che potete ottenere da Dio.
Per ricevere benedizioni, bisogna richiederle! Moltissimi di noi
non le chiedono, perché sono troppo distratti, timidi, paurosi.
Non hanno il coraggio e lo spirito per aspirare a una vita vera.
Mettetevelo in testa: Dio vuole darvi benedizioni a profusione.

Se qualcuno di voi pensa di non avere le carte in regola,
se ritiene di non meritare alcuna benedizione ... ebbene
lo invito a cambiare idea. Le benedizioni può ottenerle!!
Deve sollecitarle nel modo giusto. Deve imitare Iabez.

Se volete ricevere benedizioni, assumete l'impegno di chiederle.
Più volte ripetete la preghiera di Iabez, più benedizioni si dirigeranno
Che cosa fantastica: grazie ad una piccolissima preghiera possiamo
trasformare il nostro futuro, cambiare un sacco di cose a partire da ora.
Possiamo addirittura influire su ciò che accadrà anche tra un minuto.

2a richiesta: "Allarga i miei confini

E' la nostra richiesta a Dio di espandere la nostra vita affinché
possiamo esercitare una più vasta influenza nella società.
Dal contesto della storia di Iabez e dall'esito della sua 
preghiera possiamo constatare che la sua richiesta
andava oltre il desiderio di possedere più terre.

Iabez voleva principalmente più responsabilità,
più occasioni di essere uno strumento benefico
nelle mani dell'Onnipotente Signore del cosmo.

La preghiera di Iabez è potentissima: quando
chiediamo l'espansione, cominciano a succedere
fatti insoliti e sorprendenti. Mentre si amplia il numero
delle opportunità, aumentano anche in modo soprannaturale
le nostre capacità, i  mezzi, la gente che aiuta, le nostre energie.

Dio desidera operare grandi cose servendosi di noi.
Egli è alla costante ricerca di persone che desiderano
esplicare un impatto benefico più consistente nel mondo.
Quando chiediamo "allarga i miei confini!" 
Dio ci manda la gente pronta a collaborare.
E sperimenteremo quello speciale entusiasmo
che deriva dal rendersi conto che Dio può dirigere
la nostra vita, farci prosperare e provvedere a tutto. 
Pregare per ottenere aree più vaste vuol dire chiedere
un moracolo. Un miracolo è l'attivazione del potere divino
per far accadere qualcosa che normalmente non accadrebbe.
Quando preghiamo "allarga i miei confini!", noi permettiamo
ai miracoli di manifestarsi. A quel punto il Cielo invia Angeli,
persone, risorse, denaro, insomma tutte le cose occorrenti.

3a richiesta: "Sia la tua mano con me"

Senza l'intervento di Dio non possiamo fare nulla di prodigioso.
E' la potenza di Dio che trasforma in giganti persone comuni
come Iabez, voi e me. E' la mano infinita di Dio a rendere
possibili le cose impossibili. Chiedere che la mano di Dio
riposi su di noi significa riconoscere che abbiamo bisogno
di Lui e che gli forniamo nuove opportunità di esternare
la Sua onnipotenza. Così diventiamo capaci di prodigi,
perché "la nostra capacità viene da Dio" (2 Cor. 3:5-6).

Quando chiediamo sistematicamente la mano di Dio
su di noi vedremo giungere a frotte buoni risultati.
L'avere la mano di Dio con noi è la massima garanzia
di successo. Con la mano di Dio ... tutto ci è possibile!!

4a richiesta: "e permettimi di vivere sempre esperienze gioiose ... "

Questa è una magnifica richiesta di Pronto Soccorso
per poter ottenere di vivere nella pace e nella gioia.
Dio gradisce che noi Gli chiediamo le cose eccellenti.
Così avremo amore, prosperità, salute ed amicizie.

Dice la Bibbia che "Iabez fu più onorato dei suoi fratelli".

E' ovvio: Dio favorisce colui che chiede benedizioni. 
La preghiera di Iabez provoca le svolte positive.
Consnete di raggiungere perfino obiettivi
superiori alla nostra più ardita fantasia.

Man mano che ripetiamo la preghiera di Iabez,
attiviamo cicli di benedizioni che crescono
in modo esponenziale. Mali e malattie
staranno alla larga da noi. Alleluia!
Ogni giorno ci dirigeremo a passo
sicuro verso mete più alte e daremo
gloria a Dio in modo davvero grandioso.

La preghiera di Iabez diventi parte integrante
della vostra quotidianità. per mezzo di questa
prehiera, le dovizie divine diventano nostre.
Ci sentiremo sereni, carichi di energie, e
attrezzati per compiere cose favolose.
Pregate come Iabez: Dio vi esaudirà
con certezza matematica. Alleluia!

Questa concisissima preghiera
sortisce EFFETTI MIRACOLOSI.
Trattasi di un magnete che attira
verso di noi le benedizioni di Dio.

Concludo: la preghiera di Iabez ha un valore incalcolabile.
Recitatela con piena fiducia e con tutto il vostro cuore.
Dio farà scendere su di voi valanghe di benedizioni.

Daniele Barbarotto


Video: Preghiera di Iabez 



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