sabato 10 gennaio 2009

Tre mie poesie



Corridoi segreti

Non offenderti quando / l’ubriacone ti guarda in cagnesco / saettando odio e rabbia. / Poverino: ha smarrito la bussola, /la sua mappa è divenuta cenere / e la sua arpa tace da troppo tempo. /

I miei pianti

Il pesante fardello della mia vita / chiede che una forza venga a lenirlo / mentre le mie lacrime scendono a valle. / Ogni tanto offendo / qualcuno con la mia bocca. / Eppure lo so, le parole non sono / effimere bolle di sapone. / Dio santo, mettimi sulle labbra / parole benefiche, balsamiche. /

Quadratino d’azzurro

Attraverso una finestrella / contemplo un pezzetto di cielo. / Malgrado i chiusi muri / della mia stanzetta, / il mio cuore batte all’unisono / con le stelle vicine e lontane. / Mentre le ore pungono, / bugie con gambe storte /escono dalle paludi. / Ma sono ben deciso a dire / stop a fatue condotte. / Il mio traguardo è l’universo. /
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DANIELE BARBAROTTO

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