domenica 8 marzo 2009

Un sogno freddissimo








Gironzolo al Polo Nord, / supero la calotta artica. / Il viaggio pare senza fine. / Vedo un vasto giardino di ghiaccio / circondato d'acqua piatta. / Salgo sopra un'argentea slitta, / trainata da forti e generosi cani, / per andare da un punto all'altro. / La natura è cristallizzata, / gli alberi sono trasparenti / e i fiori sembrano fiocchi di neve / osservati al microscopio. / Mi sento come una statua / sopra un grattacielo a forma piramidale. / Eppure in mezzo a questo biancore / il mio cuore batte festosamente / come le ali d'una farfalla.
Daniele Barbarotto

2 commenti:

Anonimo ha detto...

MERAVIGLIOSO VIAGGIO DELLA MENTE.
Ma ci sta bene anche un caldo abbraccio con il Cuore.
Hadraniel

Anonimo ha detto...

Ciao Hadraniel! La mente può viaggiare, può creare, può scaldare.