lunedì 11 maggio 2009

Raccolta di olio usato in Villa Comunale a Napoli



Lo sapevate che l'olio di frittura che si butta nei lavandini di cucina finisce nel mare, provocando gravissimi danni? L'olio, infatti, va a formare una sottile pellicola impermeabile che ostacola l'ossigenazione e pregiudica l'esistenza della flora e della fauna.
Ieri, domenica 10 maggio, in Villa Comunale a Napoli, nell'ambito di un'iniziativa per la tutela dell'ambiente, c'è stata una raccolta di olio esausto. Ne sono stati raccolti più di 70 litri, che saranno consegnati al consorzio Conoe. Circa una ventina di volontari si sono dedicati alla raccolta dell'olio esausto, che sarà trasformato in biodiesel, glicerina ed altre sostanze. Il risultato raggiunto è molto significativo se si considera che un solo litro di olio è in grado di coprire una superficie di mille metri quadrati di mare. A proposito dell'iniziativa di cui sopra, la mia amica Ilenia Incoglia (che è tra i principali promotori) esulta, esclamando "Eravamo in tanti!....tutti mossi dall'amore x Napoli e il nostro mare!!!"

Daniele Barbarotto (Napoli)

2 commenti:

Hadraniel ha detto...

Bellissima questa iniziativa, dovrebbero diffonderla in tutte le città e anche in tutti i paesini.
Un grande abbraccio Daniele, e complimenti per i tuoi post.
Hadraniel

Anonimo ha detto...

bravo sono contenta x l'iniziativa