lunedì 17 novembre 2008

Olioliva da favola

L'olio fresco di frantoio, amalgamato coi sapori e i colori vivaci della terra ligure faranno bella mostra alla festa imperiese che rinnoverà ancora una volta amate e antiche tradizioni. Il primato spetta all'olio extravergine, al quale bisognerebbe conferire il Nobel della bontà. Dal 26 al 30 c. m. verranno esposti prodotti tipici che appartengono a pieno titolo alla dieta mediterranea. Il centro di Oneglia (sono nato a un tiro di schioppo da lì) sarà protagonista di qualità e d'eccellenza, tutte cose ottime che hanno il potenziale di aumentare l'export. Poeticamente parlando, ci sarà sicuramente un'atmosfera così festaiola e briosa, che la mia bisnonna, se fosse ancora viva, verrebbe a darci una curiosissima occhiata. Ma, scendendo dalle nuvole e poggiando i piedi per terra, torniamo all'evento che è ormai giunto, così dicono le cronache, all'ottava edizione. Circa 200 espositori occuperanno uno spazio a loro appositamente destinato: un'autentica passerella per i produttori di olio extra vergine e non solo per loro. Mi tocca spalancare una parentesi: quand'ero ragazzo, mia sorella e mio fratello scalavano (indovinate un po'?) gli olivi, per puro divertimento, ed io un po' fifone perché temevo di essere assalito dalle vertigini, arrivavo sì e no a un metro dal suolo. Comunque posso asserire di essere molto legato a questi meravigliosi alberi. Chiusa parentesi. Ho letto che Olioliva è il fiore all'occhiello, ecc. ecc. Lo credo bene! Perché? Perché, oltre a conferire lustro a queste terre nobili, l'olio fa bene al cuore e alle arterie (gente, scusate se è poco!).

DANIELE BARBAROTTO



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