giovedì 27 novembre 2008

Iamme annanze! (Andiamo avanti!)


* Io scrivo ciò che scrivo nella convinzione che ognuno di noi, se opportunamente stimolato, tenderà verso la perfettibilità o almeno il costante miglioramento. Dopo tutto, il desiderio di progredire è intrinseco alla natura umana. Confesso, senza remore, che scrivo nella speranza che, facendo luce sulle mie stesse convinzioni, possa aiutare altri a chiarire le loro. Mi reputo una persona con un poderoso desiderio di esplorare la verità e proporla agli altri. Mi auguro che i miei messaggi, di volta in volta, possano generare un interesse sempre più genuino e intenso. Mi preme ribadire un concetto di primaria importanza: non dovremmo attardarci sulle posizioni conquistate; ci sono altre vette da raggiungere; non dovremmo trascorrere neppure un giorno senza fare un passo avanti; è indispensabile scoprire nuove dimensioni, se desideriamo davvero evitare di fare le ragnatele nella noia, nell'ignoranza e nell'emarginazione. Uno degli obiettivi fondamentali della nostra esistenza dovrebbe essere quello di acquisire alte conoscenze per poi aiutare le persone che ci gravitano intorno. Ora vi dico una cosa piuttosto ovvia: il mondo è pieno di brutture! Negarlo sarebbe un'insensatezza. Però ci sono pure cose belle!! Ricordiamoci sempre che la vita è un'avventura, nel vero senso della parola. AD VENTURA vuol dire VERSO L'AVVENIRE. I miei post possono essere letti tranquillamente da chiunque. Vogliono essere il più possibile sobri, essenziali e chiari. Vogliono lasciare spazio alla decisione libera, all'approfondimento personale e all'interiorità dei lettori. Desidero che i lettori possano volare come i gabbiani e le aquile. Tutto questo naturalmente richiede abbandono e disponibilità al cambiamento. Essenzialmente che cos'è vivere? A mio parere, è superare quotidianamente sé stessi e aiutare gli altri a fare altrettanto. La vità è avventura, è viaggio. Verso quale direzione stiamo andando? Vogliamo andare verso un mondo migliore? Se la risposta è sì, allora dobbiamo migliorare noi stessi. Diceva Gandhi: "Dovete essere il cambiamento che desiderate vedere nel mondo". Io sono d'accordo con lui, e voi?

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Daniele Barbarotto

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