venerdì 28 novembre 2008

Il mare è in me


Sorridono le onde sui lidi del mio cuore: /in questa scena vibra la mia gioia di vivere. /Sento di essere tra gli artigli del vento /ma è bello, esaltante. / Il vento scherza con me /e mi sussurra consigli e segreti antichi. /Quando sento il bisogno di un respiro /più grande, vado vicino al mare. /Con la fantasia, sorvolo la distesa acquatica. /Davanti all'abbagliante magia che scorgo, /mi saturo di squisito stupore e gaia meraviglia. /Un'aria di musica solletica i miei capelli, /le pietre mi massaggiano i piedi, /l'aqua mi toglie ricordi penosi, /la mia coscienza si espande /in una dimensione di pace. /Ed ecco: credo ancor di più /nella bontà dell'universo /e infinita luce s'accende nell'anima mia. /Nel volgere rapido degli anni, /da smilzo ragazzo di quattordici anni /a uomo con un pizzico di pancetta, /il mare è rimasto mio fido amico. /Sovente prendo le ali dell'aurora /e vado all'estremità dell'oceano: /lì c'è una radiosa bellezza, /un soave panorama di splendore.


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Daniele Barbarotto

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